Diritto Amministrativo
Lo studio svolge attività di consulenza ed assistenza giudiziale e stragiudiziale nelle macro-aree inerenti tematiche sul diritto amministrativo dei servizi media audiovisivi della radiodifussione televisiva e delle comunicazioni elettroniche.
Lo studio offre consulenza ed assistenza stragiudiziale e giudiziale alle aziende che eserciscono emittenti radiotelevisive di qualunque tipologia ed in qualunque ambito ( locale e nazionale) quali fornitori di servizi media audiovisivi c.d. lineari e non secondo la denominazione fornita dal DLvo n.177/2005 (Testo Unico dei Servizi di media audiovisivi e radiofonici) coordinato e aggiornato alle modifiche del Decreto legislativo 15 marzo 2010 n.44.
Quanto alle emittenti televisive lo studio offre consulenza stragiudiziale e giudiziale all’“operatore di rete”, quale soggetto titolare del diritto di installazione, esercizio e fornitura di una rete di comunicazione elettronica su frequenze terrestri in tecnica digitale e di impianti di messa in onda, multiplazione, distribuzione e diffusione delle risorse frequenziali che consentono la trasmissione dei programmi agli utenti. Inoltre lo studio offre consulenza a quei soggetti titolari del diritto di uso delle radiofrequenze, comprese quelle di collegamento, per la diffusione televisiva conseguito ai sensi della Deliberazione 23 giugno 2011 dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni "Nuovo regolamento relativo alla radiodiffusione televisiva terrestre in tecnica digitale (Delibera n. 353/11/CONS)"
Quanto alle emittenti radiofoniche lo studio offre consulenza a quei soggetti titolari di concessione o autorizzazione su frequenze terrestri in tecnica analogica o digitale, che hanno la responsabilita' dei palinsesti radiofonici secondo le seguenti tipologie e nei diversi ambiti:
1) "emittente radiofonica a carattere comunitario", nazionale o locale, l'emittente caratterizzata dall'assenza dello scopo di lucro, che trasmette programmi originali autoprodotti per almeno il 30 per
cento dell'orario di trasmissione giornaliero compreso tra le ore 7 e le ore 21, che puo' avvalersi di sponsorizzazioni e che non trasmette piu' del 10 per cento di pubblicita' per ogni ora di diffusione; non
sono considerati programmi originali autoprodotti le trasmissioni di brani musicali intervallate da messaggi pubblicitari o da brevi commenti del conduttore della stessa trasmissione;
2) "emittente radiofonica a carattere commerciale locale", l'emittente senza specifici obblighi di palinsesto, che comunque destina almeno il 20 per cento della programmazione settimanale
all'informazione, di cui almeno il 50 per cento all'informazione locale, notizie e servizi, e a programmi; tale limite si calcola su non meno di sessantaquattro ore settimanali;
3) "emittente radiofonica nazionale", l'emittente senza
particolari obblighi, salvo la trasmissione quotidiana di radiogiornali mentre l’ambito locale radiofonico concerne l’esercizio dell'attivita' di radiodiffusione sonora, con irradiazione del segnale fino a una
copertura massima di quindici milioni di abitanti;
L’attività dello studio si sviluppa anche nella consulenza ed assistenza stragiudiziale e giudiziale che riguarda le imprese radiotelevisive nei diversi procedimenti comprensivi della fase di avvio su istanza di parte o d’ufficio, istruttoria e conclusione in materia di:
- individuazione e rimozione delle interferenze a servizi di radiocomunicazioni;
- nel rilascio dei nulla osta e/o autorizzazioni all'ottimizzazione e/o razionalizzazione dei singoli impianti radiotelevisivi ;
- controllo tecnico sui parametri radioelettrici dei servizi in concessione, licenza ed autorizzazione nonche' del rispetto delle condizioni fissate dagli atti di concessione, licenza ed autorizzazione, comprese le verifiche sulle aree di copertura ;
- compatibilizzazione degli impianti anche a seguito di ordinanze degli Enti locali ;
- monitoraggio sui livelli di inquinamento elettromagnetico ;
Lo studio offre assistenza nel contatto diretto con le articolazioni periferiche del Ministero dello Sviluppo Economico – Comunicazioni per poter addivenire alla conclusione del relativi procedimenti avviati presso gli Ispettorati nei seguenti ambiti territoriali:
Piemonte e Valle d'Aosta con sede a Torino;
Lombardia con sede a Milano;
Trentino-Alto Adige con sede a Bolzano;
Friuli-Venezia Giulia con sede a Trieste;
Veneto con sede a Venezia;
Emilia-Romagna con sede a Bologna;
Liguria con sede a Genova;
Toscana con sede a Firenze;
Marche e Umbria con sede ad Ancona;
Lazio con sede a Roma;
Abruzzo e Molise con sede a Sulmona;
Campania con sede a Napoli;
Puglia e Basilicata con sede a Bari;
Calabria con sede a Reggio Calabria;
Sicilia con sede a Palermo;
Sardegna con sede a Cagliari.